Destinato in principio a durare fino al 2020, il programma Erasmus+ non offre opportunità soltanto agli studenti. Sintesi di sette programmi precedenti, si rivolge ad un vasto spettro di persone e organizzazioni. La Commissione Europea ha sostenuto da sempre questa significativa opportunità per i giovani
Tutti sappiamo che lasciare la nostra casa e fare le valigie per stare lontani tanto tempo è abbastanza difficile, ma alcune volte ne vale veramente la pena. Per questo tanti giovani hanno deciso di prendere parte al programma Erasmus Plus. Negli ultimi anni, la mobilità transnazionale ha avuto un successo, inatteso in termini di numeri. Per tale motivo la Commissione Europea dal 2017 ha scommesso su un nuovo tipo di mobilità: un sottoprogramma specifico che consente periodi di tirocini di formazione all’estero di lunga durata. Si tratta del programma: ERASMUS PRO. Una esperienza come opportunità di contrasto alla disoccupazione giovanile per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso l’offerta di stage, tirocini e primi contratti SI tratta di una misura che rientra nella più ampia iniziativa politica dell’esecutivo comunitario che risponde all’imperativo di «investire nei giovani europei».
Solo a titolo di esempio si valuti che dalla sua nascita gli studenti che hanno usufruito del programma Erasmus Plus sono oltre tre milioni e mezzo, dei quali più di 350mila italiani. Nel 2016 ad esempio, l’Italia ha accolto più di 20mila partecipanti e i fondi stanziati per il periodo 2014-2020 sono stati 14,7 miliardi di euro, ovvero sono aumentati del 40%.

Segnaliamo una opportunità di stage di lunga durata. Ecco la pagina di riferimento di un annuncio per l’Erasmus PRO

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